lunedì 31 gennaio 2011

I CENTRI COMMERCIALI IKEA....


  
La struttura, a labirinto, dei centri commerciali IKEA, viene definita da Allan Penn della University College di Londra l' "Arma psicologica per confondere e favorire gli acquisti";
e ancora: 

«Il successo dell’Ikea si basa su una specie di imbarazzo dei clienti che perdono l’orientamento. Per raggiungere l’uscita bisogna girovagare in una serie infinita di svolte e giravolte. In questo infinito viaggio si mettono perciò nel carrello molte più cose di quelle preventivate».

L'Ikea ha 283 negozi in 26 differenti nazioni che hanno generato, nel 2010, 2,7 miliardi di euro di profitti. E' stata fondata nel 1943 dallo svedese Ingvar Kamprad, il quale già da piccolo aveva il la fissa degli affari: vendeva fiammiferi ai suoi vicini di casa. Poi si accorse che poteva pagarli meno acquistandoli da un grossista di Stoccolma. Dopo i fiammiferi si diede alla vendita di pesce, decorazioni per alberi di Natale, matite, sementi, penne a sfera e altri prodotti. A 17 anni, grazie ai soldi ricevuti da suo padre per i suoi eccellenti risultati scolastici, fondò il "labirinto", come lo chiama il professor Penn. Kamprad, che ha 84 anni, fino a poco tempo fa guidava un'auto vecchia di 15 anni, volava in classe economica e raccomandava ai suoi dipendenti di scrivere sempre su tutti e due i lati di un foglio per risparmiare la carta.


http://www.corriere.it/cronache/11_gennaio_24/ikea-labirinto_625f32ee-27d7-11e0-9fb9-00144f02aabc.shtml

giovedì 27 gennaio 2011

Centro Commerciale



In che modo la struttura di un centro commerciale influenza i nostri comportamenti?
!
Siamo consapevoli delle nostre azioni e delle scelte che facciamo?!

martedì 18 gennaio 2011

Più Consumo, più felicità?

C'era una volta, la "società dei produttori", dotate di regole vincolanti e poteri politici forti. I valori che la governavano erano la sicurezza, la stabilità, durata nel tempo ad esempio il lavoro, la famiglia...
L'attuale società, guidata da un forte relativismo etico, il cui valore supremo è il diritto-obbligo alla "ricerca della felicità", felicità istantanea e perpetua che non deriva tanto dalla soddisfazione dei desideri quanto dalla loro quantità e intensità. Eppure, come afferma Bauman, rispetto ai nostri antenati noi non siamo più felici: più alienati semmai, isolati, spesso vessati, prosciugati da vite frenetiche e vuote, costretti a prendere parte a una competizione grottesca per la visibilità e lo status, in una società che vive per il consumo e trasforma tutto in merce. Ma proprio tutto! Anche i consumatori stessi!


domenica 16 gennaio 2011

Ma come è nato veramente il concetto di consumo?!

A questo proposito sono state effettuate numerose ricerche sociologiche, che hanno dato origine a ottiche diverse:


Ad esempio Chandra Mukerij attribuisce l'origine del consumo al periodo rinascimentale, con il commercio nel periodo in cui sono nati i modelli culturali di tipo materialistico;


il sociologo Werner Sombart invece vede l'origine del consumo attorno al 1200 con la vendita degli oggetti di lusso che dovevano essere non solo costosissimi ma anche ostentativi; sostiene inoltre che l'individuo tenta di placare quell'angoscioso senso di morte cercando gratificazioni nella vita materiale e nel consumo dei beni;


per Colin Campbell il consumo è nato attorno il XVIII secolo in Inghilterra con la nascita della cultura romantica e la nascita del culto dell'individuo, l'essere unici, esprimere la propria personalità ... ciò ha dato origine ad un consumo di tipo edonistico-ostentativo...


secondo Jackson Lears invece, ha avuto origine negli USA alla fine XIX secolo un processo favorevole al consumo, che ha costituito un processo di trasformazione degli individui sul piano etico menzionato come "l'etica terapeutica dell'autorealizzazione" poiché è caratterizzata da un'elevata preoccupazione dell'individuo per la salute e per il suo benessere fisico e psichico.
 cfr V. Codeluppi, Manuale di Sociologia dei Consumi, 2007.

Qual è secondo voi la teoria più valida? 
Ne avete altre??

venerdì 14 gennaio 2011

Salve a tutti!

Ho voluto realizzare questo blog per approfondire, avere nuovi e diversi punti di vista, riguardo l'origine del consumo, i consumatori, i luoghi del consumo.....per comprendere meglio la società contemporanea, società post-industriale.